10 Ottobre 2009
Ritrovo a Gossolengo, come sempre presso la Pio House, in questa circostanza, purtroppo e contrariamente al solito, il gruppo dei reduci della 5° A è un pò meno nutrito; il che potrebbe far presagire ad una giornata non troppo felice. Sfatando ogni presagio, però, la giornata inizia in modo decisamente favorevole facendoci subito comprendere quanto non sia importante il numero di partecipanti, ma come sia piuttosto molto più importante l'esserci. Complice anche il pur sempre vivo fascino di questa terra della bassa padana ai confini Lombardo Emiliani si inizia subito con l'invasione pacifica della Piovosi House, mettendo a duro repentaglio anche la pur santa, infinita e proverbiale pazienza della Pio's Mather la quale assiste impotente e quasi rasseganata a questa simpatica devastazione della sua privacy. Tutti sparpagliati in rigoroso disordine ci si divide, chi nell'osservare l'ultima impresa edile dell'amico Pio, chi nell ascoltare i vissuti di trascorsi ormai non più troppo recenti di chi, Pio's Mather, ha assistito meravigliata, sulla sponda dei genitori, alle nostre epiche imprese scolastiche, chi a rimirare la porta d'ingresso della cantina e soffermandosi ad osservare le scale che a lei conducono ricordava con certezza di esserci sceso da quelle scale, ma non riusciva a ricordarsi con altrettanta certezza di come poi fosse riuscito a risalirci da quella scala e sopratutto in quale condizione fosse riuscito a risalire.....APERITIVO rigorosamente analcoolico e via che si parte verso la " SETTiMA SOSTA" Bar - Trattoria - Grill sulla Strada Statale n° 45 al civico 105. L'antipasto, come osserva l'amico Cice, non è dei migliori, ma le cipolline però......Dopo una contrastata discussione che ha rischiato di mandare in tilt la cameriera si è giunti di comune accordo ad ordinare un tris di primi: pisarei e faso (ottimi), ravioloni, e nidi di rondine ( fantastici) questi ultimi imposti dal servizio.. Bis dei nidi di rondine e se non vado errato, a giudicare dalla tensione addominale del post prandio, anche di pisarei e faso. Fra una portata e l'altra c'è anche il tempo per discutere delle prestanze fisiche delle tre cameriere del locale che a "giochi" alterni si presentavasno, per il servizio e le ordinazioni, alla nostra tavolata; la discussione scemò dopo la 2° bottiglia di gotturnio che ci fece arrivare alla conclusione univoca che: sicuramente erano di sesso femminile, sicuramente erano tre, sicuramente comunque ci sarebbero andate bene, sicuramente e comunque anche in 10 contro 3 non saremmo mai riusciti a soddisfare le loro esigenze "sensuali".... Di fronte a cotal femminil dolcezza non avemmo il coraggio di non ordinare anche il secondo nonostante già molto provati dall'enorme quantità di primi ingeriti, ed ecco così comparire come d'incanto sulla tavola un tris di arrosti accompagnati da splendidi funghi porcini fritti. La successiva bottiglia di Malvasia accompagnata da meravigliosi dolci della casa, ha giustificato la seguente assunzione di forti dosi di caffè ed amaro. Alla fine come dal nulla spunta alla nostra tavolata un comico, lui diceva di essere un cameriere del locale, ma era sicuramente un comico di Zelig che ci ha regalato battute esilaranti alcune delle quali visibili anche nel video. Ritorno alla Pio's House per un nuovo caffè ed un saluto alla Signora, giusto il tempo di vedere la classe con cui Hard Gigio palleggia con un pallone di spugna che aveva selvaggiamente sottratto al Pio's Dog e la comitiva ha faticosamente ripreso la strada per la Via Volta, da dove è cominciato tutto..........
Un sentito ringraziamento per la stupenda giornata alla splendida cornice della bassa padana, alla Pio's Mather ed anche alla Pio's House che conserva sempre un magico fascino e a tutti noi che abbiamo capito che l'importante è esserci; un ringraziamento speciale per ciò al grande Pio, all'enigmatico Cice, al serenissimo Goivannone, al mitico Massimino, al pacifico Tremolo, al redivivo Nando, all'inimitabile Zukka, ad Hard Gigio ed il suo intramontabile sex appeal ed al Ruspik.......
Alla prossima
"Abbiam mangiato e poi bevuto" così cantava anni fa l'amico Lucio, anche noi a Gossolengo abbiam mangiato e poi bevuto ed abbiamo poi felicemente partorito la meravigliosa idea di "trasere" il prossimo anno all'Oktoberfest di Monaco. L'arduo compito di prenotare per il pernottamento spetta al Pio Max ( ben introdotto fra i Tetesky di Germania), che si è assunto ( mentre era ancora perfettamente sobrio ) tutte le responsabilità in proposito. E' stato deciso all'unanimità che il tour birraio si effettuerà in giornate feriali: partenza di lunedì e rientro al mercoledì. Sempre nella circostanza si è pure stabilito che il viaggio sarà da effettuarsi nella settimana d'apertura ( ultima di Settembre ) della festa birraria Bavarese, perchè come Piodux docet è il periodo migliore della festa. L'idea è stata approvata all'unanimità dai reduci Gossolenghiani, che si sono tutti prenotati e che sotto solenne giuramento hanno dato fedeltà alla loro presenza per il prossimo incontro in quel di Baviera. Unica clausola rescissoria del fedele giuramento è la "scomparsa prematura per distrazzione" di uno o più dei cavalieri del Gossolengo day 2009 che si son prestati al fedele giuramento......Vista la comprovata conoscenza in materia mostrata dall'amico Piodux, sempre all'unanimità, gli è stato conferito il titolo di condottiero ad honorem in quel di Munchen degli alunni che decideranno di intraprendere l'avventura; e per lo stesso motivo è stato anche insignito del titolo di: "Santo Bevitore" onoreficenza che gli concederà tutti i poteri per condurci in questa nuova ed interessante avventura.
