martedì 28 ottobre 2014

TRATTORIA LA MESCITA DI CARATE BRIANZA

Salve ragazzi come già comunicato nella chat di Whats App, la cena del 7 novembre non sarà più alla Mescita, ma andremo alla Rondinella a Varedo dove per altro ci siamo sempre trovati molto bene.
Il motivo è legato al fatto che confermando il numero dei partecipanti al titolare della Mescita, mi son sentito chiedere un caparra per poter validare la prenotazione. Questa mi sembra una pratica decisamente inusuale e scorretta. Vi racconto un anedoto che è storia vissuta, accaduta realmente qualche anno fa. Negli anni 80 frequentavo un club a Costa Masnaga in cui con il mitico gruppo del Gomitolo saltuariamente facevo anche serate di cabaret, il club poi a metà degli anni 90 chiuse. Nel 2002 organizzammo una serata di ritovo di ex soci ed amici della Vecchia Tipografia e prenotammo in una trattoria di Casletto per ottanta persone. La sera arrivati in trattoria, la trovammo chiusa e dopo un pò di schiamazzi ( pensate cosa possono produrre ottanta persone affamate e leggermente incazzate) arrivò la moglie del propietario la quale, in lacrime, ci disse che il marito era morto d'infarto nel pomeriggio ( probabilmente non aveva mai avuto una prenotazione per 80 persone); a quel punto a chi avremmo chiesto il reso della caparra?  Raccontato questo anedoto al proprietario della mescita mi son sentito rispondere: " cosa fa mi augura la morte"?  No ho risposto io candidamente: " semplicemente le auguro solo di trovare altre 18 persone che vengano a cena nel suo locale la sera del 7 novembre".
Se qualcuno la sera del 7 volesse trovarsi un pò prima si potrebbe fare un salto per un saluto a Giulio, chi volesse venire lo faccia sapere così ci si organizza e poi chiediamo al Giulio se sarà possibile passare da lui per un saluto.
Al 7 sera un saluto a tutti 
BY RUSPA

venerdì 10 ottobre 2014

26 OTTOBRE

Scusate, mi ero perso il post del Giulio, il 26 ottobre c'è un evento, a Monza, che è ancora molto più importante della nostra cena di classe.
Io e tutta la mia family ci saremo, cercate di venire numerosissimi, l'associazione NEMO è estremamente importante e va sostenuta con tutte le forze, anche perchè i professionisti che vi lavorano ci rimetteranno in pista il Giulio, così oltre che a poter andare a trovarlo in Kenya faremo in tempo anche a portarlo a cena con noi prima che riparta per l'Africa. 
 
 
Grazie per la dritta Giulio verremo numerosi.
Spero vi sia da parte di tutti noi una risposta ESPLOSIVA! Ci vedremo il 26 sera
RUSPIK

QUESTA VOLTA SCELGO IO!

Ciao raga, come già anticipato nella chat del whats app, la prossima cena di classe è stata fissata per il venerdì 7 novembre. Mi sono permesso di indicare un locale ( già da me testato) che mi sembra molto buono, ho avuto parere favorevole per cui, scusate se è poco, ma questa volta scelgo io..........
La cena sarà all'Osteria  " La Mescita " a Carate Brianza.
 
 
 
 
come sempre vi chiedo la cortesia di farmi sapere chi verrà, anche perchè in questo locale per poter trovar posto è necessario prenotare con un largo anticipo.
PS per il Cice: non hai scusanti non puoi festeggiare per 15 giorni l'anniversario del tuo matrimonio.......anche perchè questa volta la data l'hai scelta anche tu ed eri sobrio quando hai scelto............
Un saluto
 
 
 
BY RUSPA 

giovedì 9 ottobre 2014


Il 26 ottobre il mio amico Lele Duse, attraverso la sua Onlus TI DO UNA MANO, organizza il 2 Galà di Magia al Teatro  Villoresi. Tutto il ricavato della serata sarà devoluto al Centro Clinico NEMO per la ricerca sulla SLA.

Quindi portateci i vostri figli, o quelli della vostra amante, i vostri nipoti, cugini, etc..... portate chi vi pare ma andate!

Giulio

martedì 30 settembre 2014

L'OPERAIA


Caro imenottero; l'ape sei tu,
che unisci l'utile alla virtù.
Tu sei geometra e sei architetto,
guerriera vigile del tuo tetto,
bottinatrice e gran nutrice,
evviva l'ape, insetto felice!
Sola girovaghi di fiore in fiore,
raccogliendo bontà a tutte le ore
e all'alveare farai ritorno
quando alla sera si spegne il giorno.
Oh insetto laborioso 
che al tuo lavor corri gioioso
portando nettare, propoli e rugiada
lungo il cammin della tua strada.
 
 
Questa poesia è stata scritta da un sacerdote, nella storia dell'apicoltura i personaggi importanti che hanno apportato contributi rilevanti nella ricerca e nello sviluppo di tale disciplina, spesso sono stati dei religiosi, come l'Abbate Warrè o come Padre Adam della abbazia di Buckfast. 
 
Dopo questa perla di saggezza vi comunico che la stagione è aperta si accettano prenotazioni per l'acquisto di ottimo miele.........
 
Un saluto a tutti
By Ruspik

domenica 21 settembre 2014

à l'è turnà a ca

Salve "raga" dopo quasi 40 anni di dure ricerche non siamo noi che siamo riusciti a trovare il Giulio, ma è lui che ha trovato noi! E' tornato a casa e vive a pochi metri da dove lo avevamo lasciato alla fine degli esami di maturità. Ben tornato Julius!
Ne approfitto per comunicarvi un'altra notizia con anticipo di tempo così che tutti riescano ad organizzarsi: il I venerdì di novembre non prendete impegni ci sarà la cena di classe! Io proporrei la trattoria "la mescita" a Carate Brianza, si mangia molto bene ed i prezzi sono contenuti, se qualcuno ha altre proposte si faccia avanti.
BY RUSPA

venerdì 19 settembre 2014

Ebbene si.....


Sono il Giulio e sono ritornato a Monza in compagnia di mia moglie Beatrice e le bimbe Jada e Thais. Ho con me una amante scomoda e anche molto Stronza che si chiama SLA. Ma ciò non mi impedisce di ricevere visite da vecchi compagni della mitica 5a.

il mio email juneuman@gmail.com
Facebook  https://www.facebook.com/profile.php?id=100007346569025

Quando venite cercate di comportarvi bene perché mia moglie è straniera e le bimbe sono piccole e impressionabili. Vale soprattutto per il Massimino ed il Gigio!

venerdì 6 giugno 2014

JULIUS NEUMANN

Salve ragazzi, sulla mia mail mi è arrivato, attraverso Google +, questo cantatto. Mi si dice che il giuglio Neuman vive a Monza e mi ha aggiunto alla sua cerchia di contatti.
Purtroppo non so proprio come diavolo funzioni questo Google + e non rieesco a mettermi in contatto con il Giuglio, se qualcuno di voi ( o dei vostri figli....) fosse pratico di Google +  potrebbe provare a rintracciarlo.
Un buono spunto per ritrovarci ancora
By Ruspik

venerdì 11 aprile 2014

prossima cena Venerdì  9 maggio da Tilde e Raul aspettiamo conferme urgenti

venerdì 6 dicembre 2013

A VOLTE TORNANO (LA FAVOLA DEL CICE)

Ciao a tutti, a volte tornano alla mente inesorabilmente, inevitabilmente ed involontariamente alcune storie che un tempo, ormai lontano, per la loro strabordante ripetitività finivano inequivocabilmente per massacrarci le nakkere.......Ebbene si amici miei in questi giorni come un tarlo che non smette di rodere il legno mi torna alla mente una storiella, che chiamerò la favola del Cice, che non smette di rodermi il cervello. Ricordo ancora con immenso piacere il suono della campanella che segnava l'inizio della ricreazione e che scandiva l'inizio di un piacevole, seppur piccolo, momento di relax e la fine di una immensa strapazzata di maracas durante le due o più ore consecutive di materie Albertiniane; così come ricordo con immenso terrore il Cice che dopo l'inizio della tanto desiderata pausa ricreativa ci si appioppava alle chiappe iniziando a raccontarci un'interminabile storia che narrava di un castello al quale arrivava un certo signor Mali con in spalla una pentola e due uova, bussava, aspettava che gli venisse aperta la porta del castello, si avvicinava ad un fuoco, estraeva la pentola e le uova e pronunciava la fatidica frase: " buongiorno: sono Mali e sono venuto a cuocere due uova". La storia continuava all'infinito, dopo il primo signor Mali ne arrivavano ininterrottamente altri, che dopo aver bussato, dopo esser entrati nel castello, dopo essersi avvicinati al primo fuoco ed aver estratto pentola e uova pronunciavano la frase: " sono Mali e sono venuto per cuocere due uova". La campanella segnava inesorabilmente la fine della tanto desiderata ricreazione ed il Cice non mollava le tue chiappe, continuava a segiurti fin dentro la classe, finchè prima dell'arrivo del nuovo professore faceva arrivare al castello un ultimo signor Mali, il quale dopo aver bussato ed esser entrato nel castello anzichè tirar fuori pentola e uova, tirava fuori una bottiglia e pronunciava la seguiente frase: " buongiorno sono Mali e sono venuto per bere dell'acqua". A quel punto il Cice, proprio giusto prima che iniziasse la nuova ora scolastica, con un faccione pieno di un misto fra gioia, stupore, meraviglia e libidine pronunciava la morale di questa sua interminabile storiella: " la morale è che: non tutti i Mali vengono per cuocere!".....  Questo sopruso continuò ricreazione dopo ricreazione, giornata scolastica dopo giornata scolastica finchè alla fine, grazie a Dio, sopraggiunse anche il termine dell'anno scolastico. Forse il Cice per smettere di massacrarci con questa storiella aspettava che qualcuno di noi al pronunciamento della morale della storia avesse riso, ma così non avvenne, perchè era una storia molto futuristica con un senso dell'umor proiettato nel futuro, una di quelle storie con un umorismo così futuristico che se la racconti adesso, la battuta ti arriva fra cinquantanni e se va bene inizi a ridere nel 2090 ........Io devo però confessarvi che riraccontandomela adesso inizio a sorridere, chissà, forse quando avrò novantanni, se mi ritornerà alla mente magari "morirò"..... dal ridere.........
Poi ad un tratto mi riprendo e la favola del Cice così come velocemente si era impossessata dei miei neuroni, così altrettanto velocemente li abbandona, ed allora penso, penso e ripenso: al nostro presidente, al norto presidente del consiglio, al nostro governo delle larghe intese nato da una legge elettorale incostituzionale, ai nostri politici in regione che comprano i boxer con i soldi del contribuente, penso ad un futuro che non c'è più ne per noi ne tentomeno per i nostri figli, penso ad un futuro che ci è stato rubato con nonchalance da questi esseri indegni che ci governano e quando ho finito di pensare, finalmente soddisfatto mi dico: " per fortuna che non tutti i mali vengono per cuocere!".
Grazie Cice per le  perle di saggezza che ci hai saputo regalare con classe e semplicità, grazie per averci dato la consapevolezza che nonostante il momento storico non dei più brillanti sapremo sempre dove cercare un castello in cui prima o poi arriverà anche un signor Mali che non vorrà cuocere due uova..........
Alla prossima
By Ruspik

sabato 23 novembre 2013

serata al brusignone

Ciao ragazzi, un ringraziamento a tutti i partecipanti per la splendida serata che abbiamo saputo regalarci ieri. Un grazie speciale anche al Tremolo per la scelta del locale. Un particolare pensiero va agli assenti giustificati: il Marzio assente per sopraggiunto compleanno al quale rinnoviamo i nostri auguri; il Grande Gnomiz assente per neve, dopo tante bigiate aveva deciso di partecipare e la Val Cuvia è stata sommersa dalla neve; il Meredario assente per motivi famigliari, i nostri auguri di pronta guarigione per la tua mamma; il Piomax assente per indesiderati impegni di lavoro. I nostri saluti anche a tutti gli assenti ingiustificati sperando che alla prossima vogliano e possano esser dei nostri. Come sempre un saluti by Ruspa ed alla prossima

lunedì 18 novembre 2013

LA GIUSTA MORALE IN 4 LEZIONI PER UN PERFETTO LAVORO D'EQUIPE



 Lezione n °1
 Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso
 istante   suonano al campanello di casa.
 La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale
e   correndo va ad aprire la porta:
 è Roberto , il vicino.

 Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice: ti do 800 Euro
 adesso in   contanti se fai cadere l'asciugamano!
 Riflette e in un attimo l'asciugamano cade per terra...

 Lui la guarda a fondo e le da la somma pattuita. Lei, un po'
 sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata in un
attimo  risale in bagno.
 Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta.
Lei   risponde: era Roberto.
 Il marito: perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo
 prestato?
 Morale n°1:Se lavorate in team, condividete sempre le
informazioni!


 Lezione n° 2
 Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta
 riaccompagnando una giovane monaca al convento.
 Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe
 accavallate.
 All'improvviso poggia la mano sulla coscia sinistra della monaca.
 Lei lo guarda e gli dice: Padre, si ricorda il salmo 129?
 Il prete ritira subito la mano e si perde in mille scuse.
 Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la
sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita ripete:
 Padre, si ricorda il salmo 129?
 Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa. Arrivati al
 convento, la monaca scende senza dire una parola. Il prete, preso dal rimorso
 dell'insano gesto si precipita sulla Bibbia alla ricerca del
salmo 129.
 'Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la
gloria...'
 Morale n° 2: Al lavoro, siate sempre ben informati!

 Lezione n° 3
 Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale
escono   dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando
 sopra una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e appare
 il genio della lampada. 'Generalmente esaudisco tre desideri, ma poichè
 siete tre, ne avrete uno ciascuno'.
 L'impiegato spinge gli altri e grida: ' tocca a me, a me....
Voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza,
senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete'. Detto
questo svanisce.
 Il rappresentante grida: ' a me, a me, tocca a me!!!! Voglio
 gustarmi una pinacolada su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!'
E svanisce. Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del
 personale.
 'Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!'

 Morale n°3: Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

 Lezione n° 4
 In classe la maestra si rivolge a Gianni e gli chiede: 'Ci sono
cinque   uccelli appollaiati su un ramo. Se spari a uno degli uccelli,
 quanti ne  rimangono?' Gianni risponde: 'Nessuno, perchè con il rumore dello
 sparo voleranno via tutti'. La maestra: 'Beh, la risposta giusta era
 quattro, ma mi piace come ragioni'.

Allora Gianni dice 'Posso farle io una  domanda  adesso?
La maestra 'Va bene.
 Ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato.
 Una lo lecca delicatamente ai lati, la seconda lo ingoia tutto fino al
cono, mentre la terza dà piccoli morsi in cima al gelato.
 Quale delle tre è sposata?'
 L'insegnante arrossisce e risponde: 'Suppongo la seconda... quella
che ingoia il gelato fino al cono'
 Gianni: 'Beh, la risposta corretta era quella che porta la fede,
 ma... mi piace come ragiona!!!


 Morale n°4: Lasciate che prevalga sempre la ragione.

LA LUMACA, LA VOLPE E LA SCIMMIETTA


 IRONIA PRE CASSOEULA


Una lumaca corre, per modo di dire, e incontra una volpe. La volpe le chiede perché stia correndo.
- Mi stanno dietro quelli dell' Agenzia delle Entrate
Ma come mai stanno alle calcagna proprio a te?
- Sai, io ho la casa, mio marito ha la casa ed anche tutti i figli hanno la casa
Sentita questa testimonianza, comincia a correre anche la volpe ed incontra una scimmia.
- Ciao volpe! Perché stai correndo?
- Mi stanno perseguitando quelli dell'Agenzia delle Entrate
- Ma perché ti dovrebbero perseguitare?
- Vedi, io ho la pelliccia, mio marito ha la pelliccia e i figli pure.
Sentito ciò,  comincia a correre anche la scimmia. La volpe meravigliata le chiese perchè si fosse messa a correre pure lei e la scimmia con vivo terrore le rispose:
- Scappo perché c'è l'Agenzia delle Entrate in giro e si sa che noi con il culo scoperto siamo sempre i primi ad essere colpiti