sabato 20 maggio 2023

DECOTTI E TISANE DI FOGLIE D'OLIVO


 

Infusi e decotti di foglie di olivo sono benefici per l'organismo poiché in essi sono contenuti composti fenolici che esplicano azione ipotensiva, di controllo del colesterolo e antiossidante.

Si è soliti pensare all’olivo come a una pianta la cui utilità è limitata alla produzione di olive per uso alimentare e/o per la produzione di olio di oliva. Ma così non è, perché anche le foglie di questa pianta, appartenente alla famiglia delle Oleaceae, possiedono preziose sostanze in grado di promuovere effetti benefici per l'organismo umano. Decotti e/o infusi di foglie d’olivo aiutano a controllare la pressione arteriosa (contrastando l’ipertensione), mantengono bassi i livelli di colesterolo 'cattivo' nel sangue ed esercitano una azione antiossidante, combattendo gli effetti degenerativi causati ad esempio da una alimentazione scorretta e/o dall’invecchiamento cellulare.  


Infusi, decotti e tisane servono ad estrarre dalle foglie d’olivo molecole d’importante interesse nutraceutico quali i composti fenolici in esse presenti; tra questi il maggior interesse è rivolto all’oleuropeina presente in alta concentrazione proprio nelle foglie di tale pianta. Questo composto ha diverse proprietà farmacologiche: è un potente antiossidante, contrasta l'insorgenza di neoplasie, possiede azione antinfiammatoria ed anche antivirale e antimicrobica, oltre che essere capace, in determinati contesti, di esercitare effetti cardioprotettivi, ipotensivi, anti-ischemici, ipolipidemici e di contrato all’insorgenza del diabete.

Un recente studio clinico, effettuato presso l’Università di Auckland, ha evidenziato come l’azione dell’oleuropeina sia in grado di ridurre i valori glicemici nel sangue di pazienti in sovrappeso riuscendo a prevenire l’insorgenza, negli stessi, di diabete di tipo 2.

Uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemestry ha potuto dimostrare come il tirosolo, altro polifenolo presente sia nelle foglie d’olivo sia nel vino rosso, abbia numerosi effetti benefici comprovati sulla salute dell’essere umano. Se esso viene assunto con regolarità giornaliera attraverso infusi e/o decotti di foglie d’olivo dimostra di possedere proprietà cardio protettive grazie al suo potere di attivazione del NF-kB all’interno delle cellule endoteliali riducendo drasticamente l’infiammazione a livello endoteliale (epitelio che riveste internamente i vasi sanguinei), infiammazione responsabile a sua volta dell’instaurarsi di un processo degenerativo a carico dei vasi ematici conosciuto come arteriosclerosi: si è così dimostrato come il tirosolo prevenga in modo utile ed efficace l’infiammazione e a seconda dei casi ritardi o escluda totalmente il rischio dell’insorgenza di tale patologia proteggendo il cuore da infarti e ischemie.

Inoltre, grazie alla presenza di diverse altre tipologie di fenoli (rutina, idrossitirosolo, acido elenolico, acido oleanolico) gli infusi ottenuti facendo riposare le foglie di olivo in acqua calda hanno anche un potere antiossidante, oltre che antimicrobico. L'Acido oleanolico, ad esempio. è sia un potente antinfiammatorio che un importante immunomodulatore. Nel 2012 sul British Journal of Pharmacology è stato pubblicato uno studio condotto dall'Università di Valladolid che mette in relazione l'assunzione di questa molecola con il contrasto ai sintomi dell'encefalomielite autoimmune, una malattia utilizzata come modello per lo studio della sclerosi multipla.

L'oleocantale, un fenolo con un potente effetto antinfiammatorio, anch’esso presente nelle foglie dell’olivo oltre che nelle stesse olive, è la molecola responsabile dell'amaro e del piccante che si sente in gola quando si assaggia o si mangia l'olio extravergine di oliva, su questa molecola si sta concentrando l'attenzione dei ricercatori in quanto ha un forte potere antiossidante, ed esplica un’azione antinfiammatoria dimostratasi dieci volte più potente rispetto a quella posseduta dall'Ibuprofene.

Il fattore NF-kB è un fattore di trascrizione che svolge un ruolo primario nella regolazione della risposta immunitaria, nell’infiammazione, nella proliferazione cellulare, nell’apoptosi (degenerazione e morte cellulare) e nel cancro. L’NF-kB è formato da un insieme di proteine composte da due subunità. È stato scoperto osservando che la trascrizione del gene per la catena leggera k delle immunoglobuline necessitava di uno specifico fattore di trascrizione, denominato appunto Nuclear Factor k chain transcription in B cells o NF-kB. In forma inattiva, l’NF-kB è sequestrato nel citoplasma attraverso un legame diretto con un inibitore specifico (chiamato IkB). Viene attivato da segnali extracellulari, come la stimolazione della risposta immunitaria, che provocano il distacco dell’inibitore e quindi il trasferimento nel nucleo, dove si lega a specifici siti del DNA e ne regola la trascrizione.

 Un apicoltore in vespa





sabato 17 dicembre 2022

REGALI PER NATALE

 Per questo Natale scegli di regalare un libro, a questo proposito ne avrei due da consigliarti, 







sabato 23 aprile 2022

L'UOMO CHE PARLA ALLE API

 

L’eremo di Santa Caterina a Rio nell’Elba è un luogo immerso nel verde della macchia mediterranea

dal quale si può osservare il mare perdersi, in lontananza, verso un immutabile orizzonte. La piccola chiesa, eretta in nome della Santa, era meta di pellegrinaggio da parte dei pescatori che al ritorno dal loro lavoro venivano a ringraziare la Santa per averli salvati e protetti dai pericoli del mare. L’eremo, negli anni, conobbe uno stato di ingiustificato degrado e abbandono e solo recentemente (circa da 30 anni) ha ritrovato il suo antico splendore ritornando, dopo un pregevole restauro, a dispensare tutto il fascino di cui è foriero. 







Ai nostri giorni l’eremo è anche divenuto parte di un progetto ancora più ambizioso ossia quello dell’orto dei Semplici e della Banca della Terra. Questo progetto si prodiga nella protezione di specie botaniche endemiche dell’arcipelago dell’Elba e nella conservazione di piante autoctone dell’isola d’Elba. Questo progetto di salvaguardia della biodiversità locale non può e non deve comunque prescindere dalla presenza di insetti impollinatori ed ecco quindi che a questo scopo è stato introdotto un apiario che gestisce con amorevole passione e grande esperienza Roberto Ballini. Roberto nella sua carriera è stato un grande ciclista professionista che si è aggiudicato nell’arco della sua attività ciclistica anche importanti trofei. Al termine della sua attività agonistica l’incontro con le api. Da allora Roberto si dedicò anima e cuore a questa nuova, affascinante e coinvolgente professione: l’apicoltura. Durante lo svolgimento di questa sua nuova attività Ballini, entrando in grande empatia con le sue operaie alate, un giorno si accorse che emettendo un particolare suono, molto acuto, con la sua voce egli riusciva a calmarle facendole fermare improvvisamente.

. Questa sua peculiare e inaspettata scoperta da allora gli valse il soprannome di: “uomo che parla alle api”! La cosa comunque non passò inosservata al mondo della scienza e furono fatte delle ricerche da studiosi tedeschi, i quali arrivarono a determinare che suoni aventi una frequenza compresa fra i 260 e i 400 hertz riescono a calmare completamente le api, le quali in presenza di queste frequenze rallentano e/o bloccano la loro attività continuando comunque a comunicare mediante l’utilizzo delle proprie antenne. Nello specifico il suono emesso da Ballini ha una frequenza pari a 290 hertz. Io più romanticamente e con minor supporto di teorie scientifiche amo pensare che più che un discorso di frequenze sia un discorso di armonia, per questo voglio credere che il suono emesso da Roberto sia in una tonalità di sol diesis, la stessa tonalità del canto emesso dalla regina alla quale le sue ancelle si prostrano e si inchinano in una sorta di devota e religiosa sudditanza. Al di là della scienza e delle sensazioni la magia di questo rapporto empatico fra Ballini e le sue amate compagne alate è rappresentata dal fatto che Roberto parla per davvero alle sue api e ad ogni suo richiamo esse gli rispondono muovendo le antenne nel tentativo di comunicargli chissà che o chissà cosa. È un’esperienza veramente affascinante osservare, nella sacralità del silenzio dell’orto dei semplici, questo incantesimo che lega Roberto alle sue api, incantesimo che, ancora una volta, ci testimonia come la natura sia in grado di parlarci e di farsi ascoltare, basterebbe solo avere il tempo e la pazienza di volerla veramente ascoltare.

Al di là di tutto quello che saprà o potrà dimostrare la scienza in questo magico rapporto fra Roberto e le sue api riusciamo comunque ad assaporare tutta la semplicità, la naturalezza e la passionalità di una persona che con amore e profonda passione è riuscito a stabilire un punto di profondo contatto in questo infinito rapporto di vicendevole empatia che da anni accomuna l'uomo e l'ape!

 

 



sabato 12 marzo 2022

UN APICOLTORE IN VESPA

Un Apicoltore In Vespa

 10,50 IVA INCLUSA

Un apicoltore in Vespa | Maurizio Ghezzi | Edizioni Apinsieme

PRE ORDINALO APPROFITTANDO DELLA OFFERTA SPECIALE
VALIDA SOLO SINO AL 31 MARZO: 10,50€ + spedizione

Il libro sarà disponibile a fine Marzo.

L’apicoltore in Vespa in questo libro vuole accompagnarvi in un affascinante viaggio lungo le strade che si addentrano all’interno dell’universo ape per cercare di carpire i segreti di un mondo, per certi versi, ancora avvolto nel mistero, nel mito e nella leggenda. Un lungo percorso che ci guiderà verso la conoscenza di questo meraviglioso insetto che da sempre ci affascina e ci attrae grazie al suo impeccabile ordine sociale, alla sua proverbiale laboriosità e alla sua spettacolare capacità di condividere ogni decisione di gruppo attraverso un ineccepibile senso di democrazia partecipata. Sarà un viaggio che ci condurrà trasversalmente anche verso tecniche apistiche con le quali scoprire come sia eventualmente possibile provare ad allevare le nostre api in modo sempre più rispettoso e apicentrico. Percorreremo questo tratto di strada assieme nella speranza di raggiungere quella inesauribile sorgente di piacere e di interesse che l’ape da sempre è in grado di suscitare in noi

COD: LEA06 Categoria: 


 

venerdì 18 febbraio 2022

UN APICOLTORE IN VESPA

 E' ARRIVATO L'APICOLTORE IN VESPA


Prossima pubblicazione



mercoledì 9 febbraio 2022

MIELE E BIRRA L'APICOLTORE APICENTRICO

 

Scopri l'affascinante mondo delle api e l'appassionante piacere della birra vieni a visitare il blog Miele e Birra cliccando il link qui sotto