sabato 17 gennaio 2009

PUBBLICO IMPIEGO

Qualche giorno fa il nostro Ministro Brunetta, ha detto che un operario che lavora in Ferrari, può andare a casa fiero dai propri figli e raccontare loro che svolge un lavoro importante contribuendo all'assemblaggio delle rinomate Ferrari; al contrario un lavoratore del pubblico impiego torna a casa e non racconta nulla ai propri figli perchè non fa niente che sia utile ed importante e dovrebbe vergognarsi per questo di fronte a loro.
Sono un medico ospedaliero "puro", quindi dipendente del pubblico impiego, dal 1987 ad oggi ho passato moltissime ore in sala operatoria a ricostruire mani di operai che le hanno schiacciate sotto le presse, a reimpiantare mani e dita di chi se le è amputate con una trancia, a ricostruire ed a reimpiantare braccia a chi se le è distrutte in incidenti stradali. Anche il nostro amico Marzio passa la vita in sala operatoria a ridare la vista a chi rischierebbe di perderla ed io ne sono un suo "testimonial". L'amico Perse invece con le sue diagnosi precise e meticolose contribuisce a cambiare radicalmente il destino di persone gravemente malate. Vogliamo parlare dei chirurghi che eseguono trapianti di cuore, di rene e di fegato? Gente che letteralmente salva la vita a persone altrimenti condannate a morte certa. Tutti DIPENDENTI DEL PUBBLICO IMPIEGO.
A noi dipendenti del pubblico impiego rimane il rammarico che tornando a casa dai nostri figli purtroppo ci capiti di dover raccontare a loro che nel nostro lavoro siamo costretti a ricostruire mani, a ridare la vista e a salvare la vita anche a dei coglioni che non sono in grado di capire che la dignità di un lavoratore è grande importante ed uguale sia che esso lavori ad un tornio, sia che lavori in Ferrari, sia che sia un dipendente del pubblico impiego!
BY RUSPA

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