mercoledì 17 ottobre 2007

COME ERAVAMO



Il numero 1 c'era solo un numero uno il grande Cice che riusciva ad adombrare un'altro mitico numero uno l'Angelino che diventò così un valido numero 12.........









Il Meredario grandissimo terzino fluidificante, prima ancora che fosse stato inventato il ruolo del terzino fluidificante, per questo fu un fantastico precursore dei tempi........anche nell'ascolto della musica precorse i tempi, ascoltava dischi che noi stiamo imparando proprio ora (trentacinque anni dopo) ad apprezzare.......








Il grande.....si fa per dire .....Fulvietto, giocava a rincorrersi con le lepri, solo che lui scappava e la lepre doveva prenderlo, gli piaceva vincere facile.......






Il Gianpelle una roccaforte della nostra difesa, dava geometrie importanti a tutta la retroguardia, si capiva subito che da grande avrebbe fatto l'ingegnere......










Edighno l'unico vero brasiliano della squadra gioco spigloso e ringioso un pò come quello del Gattuso visto agli ultimi mondiali, solo che a differenza del Gattuso Edighno non aveva il cellulare, ma sopratutto sapeva parlare in Italiano..........LIFE IS NOW.........










Il Robydass gioco elegante e geometrico sapeva distinguersi senza dare nell'occhio.......















Il Paoloperse quando finiva di fare le squadre si rasserenava e solo allora trovava il tempo di pensare ad una nuova formazione, se alle elementari un compagno selvaggio non gli avesse rotto la gamba avrebbe avuto un ottimo futuro come calciatore, dopo quell'infortunio dovette ripiegare sul fare le formazioni..........celebre resterà la sua frase: "portatemi una palla".........




Il Gigio nel campo correva per kilometri inseguiva la palla convinto di inseguire la passera........, ma a quei tempi....palle non passere c'erano......









Pogliao tipo strano anche come calciatore.........

















Il Mazzon ala destra diligente, ma chi riusciva a capirlo anche come calciatore era forse solo la Albertina........











Il Pigio una splendida mezza punta terrorizzava i difensori avversari con lo sputo a risucchio ed aveva così la via libera per andare a tirare a rete.......






Il Marziomon lo spirito e l'anima selvaggia della 5° A, un pò come il Fonzie degli Happy Days, specialista in traduzioni di latino...........






Il Treno Merci, quando bigiava la scuola la giustifica non gliela firmavano i genitori, ma la sua motomorini.....










Il Fratus da quando il Marziomon lo soprannominò Umiliores la sua vita fu sconvolta a tal punto che non riuscì più a darle un senso......















Julius Peter è il vero protagonista della trasmissione televisiva "CHI L'HA VISTO".....ma prima o poi lo troveremo












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